A Vergeletto in Valle Onsernone è da poco rientrato in funzione il settecentesco mulino a pietra, dove viene prodotta la tipica farina bona. Per poterne migliorare la produzione, il mugnaio ha ora bisogno di una nuova macchina per l’imballaggio.
La farina bóna o farina sec’a, a base del granoturco “Ticino” coltivato sul Piano di Magadino, è un prodotto tipico e tradizionale della Valle Onsernone, nel cuore del Progetto Parco Nazionale del Locarnese. Storicamente mezzo di sussistenza dell’alimentazione contadina, poi dimenticata, è stata recentemente riscoperta e rilanciata in chiave moderna grazie alla passione e all’impegno del mugnaio Ilario Garbani.
In particolare, la produzione della farina bona, che ammonta ad un totale annuale di circa 4000 kg, prevede dapprima la tostatura del granoturco (mais), poi una fine macinatura. Priva di glutine, la farina bona è così caratterizzata dal sapore fresco e leggero di questo cereale, ed è poi utilizzata quale base per numerose specialità gastronomiche, dolci e salate: biscotti, torte, gelati, liquori, grissini, spätzli, minestre, salse e tanto altro ancora. A questo proposito, sul sito www.farinabona.ch si possono consultare diverse ricette originali e saporite.
Inoltre, dal 2008, la farina bona è presidio Slow Food, un’associazione che coinvolge più di 80’000 persone in 104 paesi dei 5 continenti, promuovendo l’educazione del gusto e la bodiversità agro-alimentare.
La farina bona viene attualmente prodotta nella splendida cornice della Valle Onsernone, e più precisamente nel villaggio montano di Vergeletto, alle porte delle Alpi, nel cuore del futuro Parco Nazionale del Locarnese.
Proprio qui, un sentiero panoramico da poco restaurato collega 5 mulini tradizionali, tra cui un antico mulino con macine in pietra del ‘700. Inoltre, questi mulini si possono pure scoprire attraverso una simpatica visita guidata proposta tutti i martedì o su richiesta, la quale ne ripercorre la storia dal Novecento ad oggi.
Allo scopo di migliorare e di ottimizzare le strutture ed infrastrutture produttive della farina bona a Vergeletto (dalla produzione, al confezionamento ed alla vendita), facendo così fronte alla crescente domanda di mercato, il mugnaio ha ora bisogno di acquistare una nuova macchina per l’imballaggio. A lungo termine, quest’iniziativa s’inserisce nella prospettiva della centralizzazione dell’intera produzione della farina bona in valle (prevista entro la fine del 2015), con la conseguente creazione di un impiego fisso.
In particolare, questo macchinario consiste in un dosatore elettrico della serie EWM con bilancia e con celle di carico adatte al confezionamento di prodotti granulari in buste preformate con grammatura da 50 a 5000 gr. (velocità di pesatura 10-15 pezzi al minuto), interamente costruito in acciaio Inox AISI 304.
Il tuo importante contributo a questo progetto di sviluppo rappresenta un sostegno ai piccoli produttori e alle piccole imprese locali che operano nelle valli più discoste del nostro Cantone, mantendone così vive le tradizioni e le usanze!
Ilario Garbani Marcantini, profondamente legato alla Valle Onsernone, oltre che mugnaio del mulino di Vergeletto è anche docente di scuola elementare ad Intragna e musicista con una grande passione per la cornamusa, che insegna a grandi e piccini.
Per la produzione della farina bona in valle Ilario collabora anche con il mugnaio del mulino di Loco e con il Museo Onsernonese.
Ce l’abbiamo fatta! Grazie di cuore a tutti i finanziatori!
24 Settembre 2015