L’idea di “Boccia al bosco” è semplice e gli ingredienti sono pochi: una boccia di legno in mano, 10 postazioni e 5,5 km di cammino nel verde tra Brione Verzasca e Lavertezzo.
L’idea di “Boccia al bosco” è semplice e gli ingredienti sono pochi: una boccia di legno in mano, 10 postazioni e 5,5 km di cammino nel verde. Tanto serve per creare un percorso ludico lungo il celeberrimo “Sentierone”, il sentiero pedestre numero 74, nella tratta che da Brione Verzasca conduce a Lavertezzo, quella più scenografica e apprezzata. Ogni postazione avrà un suo percorso per bocce, che scorreranno, scenderanno, curveranno, slalomeranno in tronchi di castagno intagliati e fissati parallelamente al sentiero, sfruttando il naturale dislivello del terreno.
Quella che è già una passeggiata incantevole diventerà così un’emozionante avventura, che inviterà, soprattutto i più piccoli, a correre da una postazione all’altra. Ma il divertimento – si spera – non avrà età, perché, a differenza di un parco giochi, le piste non saranno concepite solo per i bambini: tutti avranno la possibilità di passare un bel pomeriggio all’aria aperta, a contatto con la natura e svolgendo un’attività a impatto zero. Un’attività che del resto ben si presta ai periodi di bassa affluenza turistica, come l’inizio della primavera o l’autunno e che non è in alcun caso rivolta ai soli turisti, ma anche e soprattutto alle famiglie ticinesi e alle scolaresche.
L’asso nella manica del progetto risiede senz’altro nella sua semplicità e nel suo bassissimo impatto ambientale: l’unico elemento che andrà acquistato è la boccia. Per le postazioni si utilizzeranno infatti tronchi di castagno già secchi che si trovano dappertutto lungo il sentiero indicato. Essi non dovranno quindi essere trasportati da lontano, ma semplicemente trascinati sul posto e poi intagliati con la motosega. I costi di materiale e di trasporto saranno dunque minimi.
“Boccia al bosco” valorizzerà inoltre una pianta, quella del castagno, tipica dei nostri boschi, che, una volta secca, è unica, perché non marcisce e non si deforma, nonostante le intemperie. Può sembrare un dettaglio, ma ciò è fondamentale se si vuole costruire un percorso resistente e duraturo, che non renda vano lo sforzo profuso per costruirlo.
Oltre all’impatto ambientale nullo, il progetto è a impatto visivo ridottissimo. Esso sarà infatti in totale sintonia con con la natura perché, per creare il dislivello, verranno unicamente sfruttati i massi e le rocce che si trovano lungo il sentiero. Ogni percorso sarà, così, unico e inimitabile, perché il terreno non è mai uguale e perché i tronchi, semplicemente intagliati, imprimeranno alla palla il loro naturale movimento, che varierà a seconda delle loro sinuosità.
Le postazioni , infine, non si troveranno in uno spazio chiuso e delimitato, ma lungo un sentiero, in uno spazio aperto, insomma, come aperte sono le possibilità di gioco offerte dalla boccia in legno, che potrà essere portata a casa, riusata e riportata in Val Verzasca per una nuova passeggiata lungo il percorso “Boccia al bosco”.
L’associazione è nata nel dicembre del 2018 grazie alla spinta e all’entusiasmo di un gruppo di amici, accomunati dalla passione per la natura e per la Valle Verzasca. Essa è stata fondata con l’intento di promuovere attività che mettano in valore il bosco e le montagne verzaschesi – in tutte le loro possibili forme –, e ciò collaborando con gli enti locali già esistenti (comuni, patriziati, altre associazioni,…).
Come si può intuire dal nome, il progetto “Boccia al bosco” è stato il motore che ha favorito la creazione dell’Associazione BoBosco: il primo è nato di pari passo con la seconda.
Grazie di cuore a tutti coloro che lo hanno reso possibile!
24 Luglio 2020