Ai pazienti della Svizzera italiana serve un riferimento. L'ACSI, per i suoi 50anni e in collaborazione con la Patientenstelle di Zurigo, lancia un nuovo servizio di consulenza dedicato ai pazienti che desiderano far valere i propri diritti e districarsi nella burocrazia sanitaria. L'InfoPazienti si attiverà principalmente attraverso la compilazione di un formulario digitale. Grazie a questo sistema, i casi che arriveranno alla consulente dell'ACSI saranno riassunti e inquadrati con le informazioni necessarie e potrà quindi essere fornita una prima risposta gratuita nell'arco di 48 ore lavorative. Per chi non potesse utilizzare il formulario digitale, il servizio sarà accessibile tramite l'InfoConsumi dell'ACSI con un primo contatto telefonico. Il formulario è già consolidato a Zurigo, dove è gestito con successo dalla Patientenstelle: l'ACSI desidera offrirlo in italiano e garantire quindi le stesse possibilità anche ai pazienti a sud delle alpi.
L'ACSI - Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana - è stata fondata il 9 novembre 1974 da un gruppo di donne lungimiranti, provenienti da diversi schieramenti politici. Da allora si impegna a sensibilizzare e informare i consumatori affinché possano effettuare scelte consapevoli e responsabili, difendere a tutti i livelli i loro interessi e perseguire i propri obiettivi secondo i principi dello sviluppo sostenibile. Dal 2010 l'ACSI è anche Associazione dei pazienti: rappresenta i pazienti in diverse importanti commissioni, fornisce informazioni sui loro diritti e doveri e li sostiene di fronte alla crescente complessità del mondo dei consumi in ambito sanitario.
Essendo un'associazione autonoma e indipendente, che opera senza scopo di lucro, l'ACSI non accetta pubblicità e reinveste tutte le entrate nelle attività che perseguono i suoi obiettivi.
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