Composta da abiti femminili riciclati disposti a terra come corpi senza vita, delineati da nastro adesivo rosso, la scena rappresenta visivamente le vittime.
Pietre con impronte rosse in acrilico posizionate sopra gli abiti evocano la brutalità della violenza e il suo impatto profondo nella memoria sociale.
Elemento centrale dell’opera è il tappeto sonoro costituito da parole raccolte tramite la domanda: “Cosa pensi della violenza sulle donne in una frase?”. Queste lette da voci diverse e diffuse in modo ciclico e casuale, generando un paesaggio sonoro intimo fatto di echi, respiri e silenzi.
Nel momento in cui il pubblico interagisce con l’abito si sente la testimonianza della vittima (letta da una persona esterna al contesto per mantenere l’anonimato).
Sostenere il progetto significa unire arte e impegno sociale con un approccio sostenibile: i fondi raccolti sono destinati alla Casa delle donne di Lugano e Casa Armonia.
https://artwork.fslab.ch/LaVoceDellaViolenza/
L’installazione nasce dalla simbiosi creativa tra Claudia Cantoni e Francesca Sanfilippo, un incontro in cui linguaggi diversi si intrecciano in un’unica voce. Claudia, con la sua ricerca sulla materia e sul gesto come forme di resistenza emotiva e sociale, dialoga con l’approccio di Francesca, che unisce tecnologia e linguaggio visivo per dare vita a opere eco-sostenibili e narrative. Insieme, trasformano valori condivisi e un profondo impegno sociale in un’esperienza immersiva che intreccia memoria, denuncia e speranza.
Per chiarezza: Francesca Sanfilippo e Claudia Cantoni doneranno l'intera raccolta fondi, ad eccezione della spesa viva del tecnico dell'interazione.
25 agosto 2025
Vorremmo ringraziare pubblicamente la Città di Bellinzona, Dicastero educazione e cultura, la Cancelleria, per aver autorizzato gli spazi all'installazione La voce della Violenza
27 agosto 2025
Con questa installazione interattiva vogliamo sostenere concretamente le associazioni che si occupano di donne vittime di violenza, Casa Armonia e la Casa delle Donne. L’arte diventa così strumento di sensibilizzazione, ma soprattutto occasione di trasformazione e di supporto reale a una problematica urgente. I dati purtroppo parlano chiaro: solo nei primi sei mesi del 2025, in Svizzera, tre donne al mese hanno perso la vita a causa della violenza (delitto passionale [ concetto di infungibilità della vittima]). Numeri che non possiamo ignorare (Link). Ogni contributo, piccolo o grande, aiuta a trasformare storie di dolore in un racconto collettivo di speranza, forza e cambiamento. Anche la semplice condivisione di questo progetto è un gesto prezioso. L’installazione sarà visibile nella corte del Municipio di Bellinzona dal 22 al 25 novembre, durante i 16 giorni di campagna internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne. Ci auguriamo di incontrarvi all’apertura e di condividere insieme questo momento di riflessione e di comunità.
05 settembre 2025