La voce della violenza

La voce della violenza  

Installazione dal 22 al 25 Novembre 2025 - Corte del Municipio di Bellinzona
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Un’opera immersiva che affronta il tema del femminicidio, della memoria collettiva e della denuncia simbolica

Composta da abiti femminili riciclati disposti a terra come corpi senza vita, delineati da nastro adesivo rosso, la scena rappresenta visivamente le vittime.

Pietre con impronte rosse in acrilico posizionate sopra gli abiti evocano la brutalità della violenza e il suo impatto profondo nella memoria sociale.

Elemento centrale dell’opera è il tappeto sonoro costituito da parole raccolte tramite la domanda: “Cosa pensi della violenza sulle donne in una frase?”. Queste lette da voci diverse e diffuse in modo ciclico e casuale, generando un paesaggio sonoro intimo fatto di echi, respiri e silenzi.

Nel momento in cui il pubblico interagisce con l’abito si sente la testimonianza della vittima (letta da una persona esterna al contesto per mantenere l’anonimato).

Sostenere il progetto significa unire arte e impegno sociale con un approccio sostenibile: i fondi raccolti sono destinati alla Casa delle donne di Lugano e Casa Armonia.

Link

https://artwork.fslab.ch/LaVoceDellaViolenza/

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Claudia Cantoni e Francesca Sanfilippo

L’installazione nasce dalla simbiosi creativa tra Claudia Cantoni e Francesca Sanfilippo, un incontro in cui linguaggi diversi si intrecciano in un’unica voce. Claudia, con la sua ricerca sulla materia e sul gesto come forme di resistenza emotiva e sociale, dialoga con l’approccio di Francesca, che unisce tecnologia e linguaggio visivo per dare vita a opere eco-sostenibili e narrative. Insieme, trasformano valori condivisi e un profondo impegno sociale in un’esperienza immersiva che intreccia memoria, denuncia e speranza.


Chi sarà coinvolto
- Le artiste Claudia Cantoni e Francesca Sanfilippo - Amnesty International Svizzera e Fondazione Diritti Umani Lugano per la promozione e la redazione di contenuti e con il patrocinio di BPW Ticino
- Alan Pipitone come tecnico dell’interazione per la realizzazione del paesaggio sonoro e dell’interazione

Claudia Cantoni
https://claudia-cantoni.com/
https://www.instagram.com/claudiacantoniart

Francesca Sanfilippo
https://www.fslab.ch/
https://www.instagram.com/fslab.fslab/

obiettivo
5.000,00 CHF
cifra raccolta
8.516,00 CHF
170%
cifra raccolta da
Progettiamo.ch
cifra raccolta da
altri finanziatori
4.366,00 CHF
4.150,00 CHF
39
finanziatori
20
giorni rimasti
1476
visite al progetto

Come vuoi sostenere il progetto?

25 CHF - 49 CHF
50 CHF - 99 CHF
100 CHF - 299 CHF
300 CHF - 500 CHF

Le news del progetto

Utilizzo dei fondi

Per chiarezza: Francesca Sanfilippo e Claudia Cantoni doneranno l'intera raccolta fondi, ad eccezione della spesa viva del tecnico dell'interazione.

25 agosto 2025

Ringraziamento

Vorremmo ringraziare pubblicamente la Città di Bellinzona, Dicastero educazione e cultura, la Cancelleria, per aver autorizzato gli spazi all'installazione La voce della Violenza

27 agosto 2025

Cosa ci ha spinto a creare quest'installazione

Con questa installazione interattiva vogliamo sostenere concretamente le associazioni che si occupano di donne vittime di violenza, Casa Armonia e la Casa delle Donne. L’arte diventa così strumento di sensibilizzazione, ma soprattutto occasione di trasformazione e di supporto reale a una problematica urgente. I dati purtroppo parlano chiaro: solo nei primi sei mesi del 2025, in Svizzera, tre donne al mese hanno perso la vita a causa della violenza (delitto passionale [ concetto di infungibilità della vittima]). Numeri che non possiamo ignorare (Link). Ogni contributo, piccolo o grande, aiuta a trasformare storie di dolore in un racconto collettivo di speranza, forza e cambiamento. Anche la semplice condivisione di questo progetto è un gesto prezioso. L’installazione sarà visibile nella corte del Municipio di Bellinzona dal 22 al 25 novembre, durante i 16 giorni di campagna internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne. Ci auguriamo di incontrarvi all’apertura e di condividere insieme questo momento di riflessione e di comunità.

05 settembre 2025