“Le parole non hanno più senso. Sono state dette così tante parole e ora la domanda è: dov’è la verità? Le persone che stanno mentendo pensando di dire la verità. Per questo motivo abbiamo bisogno di nuove parole, nuove persone e nuove connessioni.”
Anton Ovdinaikov, artista ucraino, discorso pronunciato alla conferenza della piattaforma “IETM – International network for contemporary performing arts”, il 9 marzo 2022.
Katja, Olena e Irina* sono tre musiciste, tre generazioni di donne – nonna, mamma e figlia – che a causa del conflitto scoppiato in Ucraina, la loro casa, cercano un luogo sicuro dove poter vivere e continuare a lavorare con la musica. Vengono dalla regione di Kharkiv, dove prima dell’invasione russa lavoravano tutte nell’ambito musicale. Katja suona la Domra (strumento tradizionale ucraino) ed è una maestra di coro e insegnante, Olena è anche lei una musicista e maestra di coro, mentre Irina ha studiato coreografia e teoria musicale, suona anche lei la Domra, il piano, la chitarra e canta.
Paradise is here, in quanto associazione culturale e membro del network europeo Trans Europe Halles, ha deciso di mettersi a disposizione per dare protezione ed ospitare artisti ucraini in fuga dalla guerra.
Nel 2021, la nostra istituzione culturale ha preso in affitto una vecchia casa a Bré Sopra Locarno, con l’intenzione di rimodernarla e creare una struttura per ospitare gli artisti e le artiste in residenza. Solo una parte dei lavori sono già stati realizzati, ma fortunatamente le camere e gli spazi comuni sono già abitabili. Per questo motivo ci siamo offerti di ospitare Katja, Olena e Irina e di aiutarle in modo che possano continuare a lavorare e studiare come artiste. Forniremo loro una nuova rete di supporto, fatta di artisti e professionisti del mondo culturale ticinese, svizzero ed europeo e le aiuteremo passo passo in tutte le attività necessarie per ricevere lo statuto di protezione S. Vogliamo che possano continuare a vivere della loro passione, la musica, e a entrare in contatto con altri artisti ucraini o europei, in modo da sostenersi a vicenda in questo momento difficile. Oltretutto, Katja si impegna tutt’oggi nel dare lezioni di musica online ai suoi studenti rimasti in Ucraina, attività che vogliamo sostenere ad ogni costo, visto la grande importanza emotiva che riveste per i bambini e le bambine in questo drammatico.
Siamo onorati di poter ospitare Katja, Olena e Irina e di fornire loro uno spazio sicuro in cui poter creare un nuovo progetto di vita e di aiutarle durante il periodo di transizione finché non riceveranno un regolare permesso di soggiorno, grazie all’applicazione dello statuto S da parte della Confederazione Svizzera e dei Cantoni. Desideriamo che queste tre formidabili musiciste possano passare i primi mesi in Ticino senza dover preoccuparsi di come procurarsi vitto e alloggio, ma solo di poter intraprendere la strada di guarigione dal trauma e poter riprendere a suonare, a insegnare, a studiare, immerse nella natura pacifica delle montagne Ticinesi. Il Cantone ha decretato che se qualcuno desidera ospitare rifugiati ucraini, i primi tre mesi sono a carico di chi ospita. Una volta passati i tre mesi e ricevuto l’accettazione dello Statuto S, le persone riceveranno la copertura dell’assicurazione sanitaria (cassa malati) e probabilmente un’abbonamento per i mezzi di trasporto. Tuttavia ancora non sappiamo se riceveranno anche un piccola indennità di vita.
Ed è proprio per questi primi tre mesi che abbiamo bisogno di voi!
Raccogliamo fondi per:
– Pagare l’affitto di 3 camere da letto e spazi comuni per tre mesi
– Pagare gli interventi di riparazione del riscaldamento
– Pagare i mezzi di trasporto e in particolare modo la linea della funivia Orselina – Cardada, visto che è privata e non rientrerà tra i mezzi coperti dall’abbonamento nemmeno una volta che riceveranno lo Statuto S
– Pagare i costi di sostentamento personale (cibo, prodotti igenici, vestiti, etc)
– Pagare i costi legati alle telecomunicazioni, per facilitare la loro integrazione (uso di internet per il traduttore, fare ricerche online, etc), per permettere loro di rimanere in contatto con i loro cari ancora in Ucraina e per dare a Katja la possibilità di continuare a dare lezioni online ai suoi studenti rimasti nel Paese
– Coprire le spese di acquisto / noleggio di strumenti musicali
Se i fondi raccolti dovessero essere superiori al necessario o se le nostre ospiti riusciranno a trovare una sistemazione definitiva o un lavoro prima del previsto, il restante del ricavato verrà donato all’associazione “Be an Angel” (https://beanangel.direct/about-us/), che opera al confine ucraino e in Ucraina per continuare a mettere in salvo più persone possibili.
* I nomi utilizzati sono fittizi in modo da rispettare la privacy e il dolore delle persone coinvolte. Per questo motivo abbiamo anche scelto di non mostrare il loro viso nei contenuti visivi (foto, video, etc).
paradise is here è un centro culturale itinerante nato del 2016 che sviluppa progetti artistici in grado di rispondere alle particolari esigenze di un territorio o di una istituzione e destinati a luoghi e audience specifici. Operiamo in Ticino, in Svizzera e a livello internazionale. Proponiamo una vasta gamma di attività culturali, per incoraggiare lo scambio all’interno delle regioni linguistiche svizzere e aumentare la visibilità delle istituzioni culturali e educative. Oltre a questo, paradise is here sta sviluppando una piattaforma di scambio intersettoriale tra artisti e teorici che vanno dall’educazione alla tecnologia, dall’economia alla salute. Crediamo nell’importanza della formazione permanente e offriamo una mediazione culturale per tutte le età. Puntiamo a migliorare la mobilità degli artisti e dei professionisti attraverso collaborazioni internazionali, e a incoraggiare la ricerca artistica, offrendo tempo, spazio e sostegno ad artisti di tutto il mondo.
La nostra visione:
– Creare un dialogo interdisciplinare tra diverse culture, generi artistici, artisti e pubblico.
– Incoraggiare progetti che combinino la tradizione artistica con nuove forme di rappresentazione, nel massimo rispetto del patrimonio culturale, per creare qualcosa di nuovo, unico e innovativo.
– Promuovere i valori della diversità, profondità e sostenibilità. Questi valori sono per noi più importanti della produttività: all’artista, così come all’opera, viene dato lo spazio e il tempo di cui ha bisogno per rendere possibili risultati che vadano oltre la semplice performance.
I nostri progetti:
– produzioni di teatro, danza e musica
– produzioni cinematografiche e audio
– festival e progetti interdisciplinari
– mediazione artistica e culturale
– residenze artistiche
– progetti di consulenza e sviluppo del pubblico
Abbiamo delle buone notizie per Katja, Olena e Irina! Una volta in possesso dello statuto di protezione S, le nostre […]
19 Aprile 2022