Sopra Locarno si trova il sentiero ludico di Cardada. Su questo sentiero, per l'estate 2025, Daniel Misteli (Cardada, Locarno) e André Chavanne (Gümligen BE), stanno pianificando in collaborazione con l'associazione Pro Cardada, diversi interventi artistici situati in 20 stazioni. Con il titolo “immergersi” i due designer seguono un fantastico gioco di pensiero con il colore giallo, con oggetti sorprendenti e interventi temporanei nella natura. Il percorso ludico, già dotato di attrezzature ludiche come l'organo in legno, gli specchi parabolici o I girelli, per l'estate verrà trasformato in un percorso artistico. All'improvviso appare in alto un sottomarino, un eroe difende le sue origini o una valanga di rami si riversa sui passanti. Queste e molte altre creazioni sensuali e stimolanti seducono i visitatori immergendoli in un mondo fantastico tra cielo e fondale marino. La passeggiata dura un'ora, inizia davanti al prato e termina sulla terrazza dell'Albergo Colmanicchio.
https://www.instagram.com/immergersi2025
Daniel Misteli è attivo come designer fin dalla giovinezza, parallelamente alla sua professione di insegnante. Oltre alla pittura, predilige l'arte oggettuale sotto forma di installazioni o trasformazione di oggetti per dar loro nuovi significati Attualmente sta sperimentando creazioni con le cataste di legna. Gran parte del suo lavoro artistico consiste anche nel lavorare al computer con programmi di editing di immagini. A Misteli sono stati commissionati più volte lavori illustrativi per piccole produzioni di cabaret e musicali. Ha esposto le sue opere in varie mostre personali e collettive e le sue immagini sono state inserite in quattro programmi musicali. Ha inoltre curato diversi eventi artistici con André Chavanne. Misteli vive a Cardada da otto anni.
André Chavanne era già coinvolto nell'arte concettuale all'inizio degli anni duemila. Come iniziatore e cofondatore dell'associazione culturale “Desaarts” di Unterseen BE, ha curato insieme a Daniel Misteli diverse mostre congiunte a tema ed eventi culturali di impatto regionale (tra cui “les objects magic”; “Kälte”; “Let's meet again”). Oltre alla sua professione di insegnante e alla sua attività principale di direttore di un'organizzazione no- profit, la creatività libera e la creazione di contesti sociali sostenibili sono sempre state importanti per lui. André Chavanne vive con la sua compagna a Gümligen BE.